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STUDIO KAI – PERSONAL TRAINER GENOVA, OSTEOPATA, NUTRIZIONISTA A GENOVA

FALSI MITI SUI LEGUMI: (GONFIANO?)

FALSE CREDENZE SUI LEGUMI

”Non mangiamo legumi perchè gonfiano, mi fanno male alla pancia”. Quante volte abbiamo sentito questa frase. Ma sarà davvero cosi? Bene, in parte possono gonfiare, perchè le fibre contenute soprattutto nella cuticola che avvolge il legume può alimentare alcuni batteri intestinali che produrranno di scarto alcuni gas, metano, anidride carbonica. Tuttavia se prodotte in giuste quantità, perchè assunte frequentemente e a dose giuste, verranno in parte smaltite da altri organismi presenti nell’intestino (sempre che ci sia un equilibrio della vita batterica nel tratto gastro-intestinale) e non ci sarà gonfiore, e poi si possono sempre levare le cuticole, setacciando bene i legumi prima di mangiarli.

Ora sfatiamo altri falsi miti sui Legumi:

  1. Non è vero che i prodotti integrali siano significativamente meno calorici di quelli raffinati; la fibra ha un maggiore potere saziante il che ci aiuta a mangiare di meno.

  2. Non è vero che nella farina bianca si trovino residui di sbiancanti chimici perché l’uso di sbiancanti è proibito da un apposito regolamento dell’Unione Europea.

  3. Non è vero che un prodotto “con crusca” sia necessariamente un prodotto integrale perché può essere un prodotto ricostituito, ossia fatto con farina raffinata a cui è stata aggiunta crusca.

  4. Non è vero che la farina bianca sia un veleno che “fa venire il cancro” o “fa venire il diabete”: è semplicemente un prodotto con un quantitativo meno importante di fibra.

  5. Non è vero che i prodotti senza glutine siano “più leggeri” oppure siano “dimagranti”. La dieta senza glutine è l’unica terapia oggi riconosciuta per la celiachia, è quindi una prescrizione per una malattia sistemica cronica e non una moda. I prodotti senza glutine sono inutili negli individui normali.

  6. Non è vero che gli integratori a base di “proteine del fagiolo” facciano dimagrire o servano per curare il diabete.

Perché dobbiamo consumare più legumi

Il consumo di legumi è parte integrante di una dieta salutare perché questi rappresentano buone fonti di proteine vegetali, fibra e micronutrienti. Esiste un’associazione inversa tra consumo di legumi e rischio di malattie cronico degenerative, come le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità, la sindrome metabolica e alcune tipologie di cancro, anche se è difficile identificare il o i componenti responsabili di questi effetti; infatti, quello che è più probabile è che la scelta di alcuni alimenti sia anche indicativa in generale di uno stile di vita più attento.

Nel complesso l’evidenza dei benefici per la salute del consumo di legumi è molto convincente. Per avere una dieta variata ed equilibrata è bene includere 2-4 porzioni a settimana di legumi, anche se nulla vieta un consumo maggiore. Come per qualsiasi altra classe di alimenti non occorre fissare un limite superiore alla frequenza di consumo perché l’indicazione delle porzioni è orientativa e non prescrittiva: l’unico limite è dato dall’equilibrio generale della dieta e dalla presenza di tutti gli altri alimenti nelle giuste proporzioni. I legumi si prestano a molteplici modalità di consumo e possono costituire un componente di un primo piatto, un secondo o un componente di un secondo piatto.

Ad Maiora Semper

StudioKAI

informazioni prese dalla linea guida del crea (centro di ricerca alimenti e nutrizione)https://www.crea.gov.it/web/alimenti-e-nutrizione/-/linee-guida-per-una-sana-alimentazione-2018