LA MIGLIOR SOLUZIONE ALLE DIETE CHE FALLISCONO 2023

Si, la maggior parte delle diete ” fai da te “ falliscono! Cerchiamo di capire il perché.

Quale è il primo PENSIERO che associamo alla parola “dieta”?

Pensaci un attimo..

Eh, si Esattamente: FAME, SACRIFICIO, TRISTEZZA..
Lo associamo a DOLORE. Tutto inizia da questa associazione. Già il termine evoca la percezione anticipata di privazione e sacrificio, ben lontano dall’attesa sensazione di SALUTE, BENESSERE E BELL’ESSERE.

La maggioranza di chi inizia un percorso di dieta, lo fa per dimagrire, unicamente associato a perdere peso sulla bilancia. E associa a benessere il solo obiettivo di raggiungere quel peso. Arrivato a quel traguardo si sente libero di comunicarsi inconsciamente: “ STOP, BASTA è FINITA, ADESSO SONO LIBERO/A”, rintroducendo le vecchie abitudini e anche peggio… e a poco a poco riacquistando ogni kg perso.

E qui sarebbe bello capire di cosa è fatto il peso perso e il peso acquisito dopo.
Devi sapere che l’organismo umano reagisce alla restrizione calorica in base ad un primordiale meccanismo di sopravvivenza, la sindrome di carestia, rallentando il metabolismo (ovvero le varie reazioni biochimiche che avvengono nel nostro organismo) allo scopo di sopravvivere più a lungo e non farci sentire fame. Tradotto in ‘’meno mi dai, meno consumo, e meno ti do in performance’’, e così si difende e si adatta a lungo, perpetuando questo stato finché manterrà la restrizione calorica.

Quali sono le conseguenze?

• Ingrassare mangiando meno di prima.
• Mancanza di forza.
• Mancanza di riserve energetiche.
• stress e alterazione dell’umore.
• Una qualità della vita peggiorata.

Ah! Non è finita qui , perché anche se avrete ripreso una dieta normo-calorica o iper-caloria, il metabolismo manterrà per altro tempo questo stato di risparmio energetico per proteggervi da eventuali nuove restrizioni.

Ad ogni dieta quindi sarà sempre più difficile dimagrire .

Di cosa è fatto il peso perso e di cosa sarà fatto il peso acquisito?

Se hai fatto una dieta improvvisata o troppo ipocalorica, il peso perso sarà prevalentemente dato dalla perdita di muscolo e acqua, sarà evidente a tutti che ne consegue un’aspetto fisico ben diverso dalle aspettative attese. Mentre il peso acquisito sarà prevalentemente Grasso, perché senza fare un movimento pianificato verso un aumento del tessuto muscolare, mangiando male e più di quanto consumi, i tuo organismo sarà costretto a stoccare le tue calorie in più sotto forma di grasso.

E veniamo adesso alla soluzione:

Semplicemente ” Vivere un’esperienza di Benessere completa e corretta per TE” che possa creare nuove e sane abitudini.

Cosa intendo?

Intendo Sfruttare la ” leva del piacere “, intendo essere seguiti e guidati da professionisti ‘’olistici’’, che riescano a comprendere ogni tuo impedimento fisico e mentale, personalizzando e pianifichino un percorso che ti dia Piacere nel nutrirti, nel parlarti e nel creare nuove abitudini, piacevoli e che si sposino bene con tutte le altre.

Agire correttamente è certamente indispensabile, tuttavia non è la singola azione a fare la differenza, ma ‘’le’’ singole azioni ripetute nel tempo, quindi ciò che paga di più in un allenamento mentale o fisico è la costanza e va sviluppata e allenata, non è qualcosa di innato, che hai o non hai, ma qualcosa che magari non hai sufficientemente allenato. Se sei ‘’incostante’’, vuol dire che sei costante nell’essere incostante, quindi utilizzi male la tua costanza. E questa capacità può essere allenata e sviluppata, ottenendo risultati sostenibili nel tempo, evitando l’effetto yoyò, classico di chi fa diete restrittive per periodi brevi.

E come tutti i percorsi che ti portano a sviluppare nuove capacità, hai bisogno di struttura, ovvero di un percorso ‘’esperienziale’’, capace di segnalarti in anticipo ogni ostacolo e ti aiuti a prendere la direzione giusta nei tempi giusti, acquistando nuove abilità, nuovi modi di pensare e di agire.

Qualunque dieta è destinata a fallire, perché per definizione gli si da sempre un inizio e una fine, dove alla fine si ritorna a riprendere le vecchie abitudini.

Invece bisogna iniziare a parlare di attività che si riescono a mantenere nel tempo. E devono essere piacevoli si, ma non dimentichiamo efficaci!

Il motivo perché iniziamo una dieta è data dalla ” leva del dolore “, un malessere che non ci fa sentire bene, e ci fa sentire affaticati, impacciati. La leva del dolore può essere utile all’inizio per spingerci via da una situazione che non ci piace, ma affinché si possa raggiungere un risultato importante e desiderato e renderlo duraturo nel tempo è indispensabile che arrivi la ‘’leva del piacere’’. LEGGI a proposito questo articolo qui.

Noi in KAI ci siamo organizzati per darti questa Soluzione.

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